Il commissario approva il bilancio senza aumenti alle tariffe ma con mezzo milione di euro di interessi passivi alla Banca

TERAMO – Nessun aumento per i costi dei servizi, garantiti fino alla fine dell’anno scolastico le mense e i trasporti senza aumenti, e finalmente sarà possibile programmare nei tempi stabiliti gli attesi interventi di manutenzione del territorio, in particolare le strade, perchè gli introiti della Bucalossi vengono destinati a spese d’investimento. Sono alcuni dei passaggi salienti del bilancio di previsione dei prossimi tre anni approvato questa mattina dal commissario straordinario del Comune di Teramo, Luigi Pizzi. Il documento contabile riesce a centrare l’obiettivo di contenere la spesa corrente, mantenendo in equilibrio il recupero sull’indebitamento (che negli ultimi 10 anni si è ridotto per circa 15 milioni di euro), e di garantire lo stesso livello di servizi senza pesare sulle tasche dei cittadini con aumenti di tariffe e tributi. Le casse del Comune teramano quest’anno possono contare sull’introito straordinario della polizza per risarcimento danni sisma, di circa 5,5 milioni di euro, ma anche su circa 700mila euro di trasferimenti dalla Stato per riduzione della base imponibile dopo il terremoto e di circa 1,9 milioni di euro in meno di interessi passivi sui mutui della Cassa Depositi e Prestiti. A ciò va aggiunto che le spese del personale diminuiscono perchè non si prevedono ulteriori assunzioni nell’anno, unica eccezione la copertura del posto di Dirigente Amministrativo. Dunque nessuna variazione per il settore scolastico come mense e trasporto, che non registrano aumenti, così come nel sociale sono stati mantenuti gli stanziamenti passati, ad eccezione dell’assistenza scolastica garantita fino a giugno allo stesso livello e da settembre stimato sulla media garantita da altri Comuni. Il dato negativo è rappresentato sempre dall’anticipazione di cassa, su cui peserà da quest’anno una quota di 500mila euro di interessi passivi, mai pagati dal Comune negli anni passati poiché la convenzione con la Banca non li prevedeva. Sono previsti 80mila euro di spesa per la pulizia degli immobili, mentre per le annualità 2019 e 2020, pervenire all’equilibrio è stato difficoltoso  poiché i trasferimenti correnti dello Stato diminuiscono e   non si potrà altresì beneficiare della moratoria della Cassa Depositi.
IL Commissario ha previsto in generale un ridimensionamento per le spese delle utenze, sperando che una migliore organizzazione dei servizi possa ridurre i costi, altrimenti si dovrà fare ricorso alla leva tributaria. Per scongiurare questo passaggio l’Ente dovrebbe attivare celermente procedure straordinarie, quali le alienazioni di beni, di reti e di quote societarie.
Capitolo opere pubbliche infine. Sono stati inseriti i finanziamenti per l’edilizia scolastica (formalmente concessi dall’Ufficio Straordinario per la Ricostruzione) ed in particolare per le scuole San Giuseppe e Villa Ripa: con l’approvazione del bilancio, potranno quindi essere avviati i procedimenti amministrativi necessari. Altro elemento qualificante il bilancio è il Piano di Riqualificazione delle Periferie Urbane, per il quale il Comune ha vinto il bando ministeriale.